mercoledì 10 settembre 2014

Halloween: alla scoperta del significato


Halloween è una delle feste più famose della tradizione popolare anglosassone e coinvolge ogni anno milioni di persone in tutto il mondo.
La parola deriva dall'espressione inglese 'All Hallows Eve', letteralmente 'La vigilia' (eve) 'di tutti' (all) i Santi' (hallows).

Un'altra teoria invece sostiene che 'Halloween' derivi da 'All Hallows Even', 'La sera prima di tutti i Santi', con 'Eve' sostituita da 'Even'.
Gli storici sostengono che le origini di questa celebrazione derivino dalla cultura celtica, che anticamente il 31 ottobre festeggiava la fine dell'anno.
In una società agricola infatti il 1º novembre, cuore dell'autunno, rappresenta la fine dei lavori nei campi (con il frumento seminato poco prima) e l'inizio del periodo di riposo per la terra.
Il 31 ottobre, di conseguenza, si mettevano al sicuro il raccolto dell'anno appena concluso e il bestiame, per lasciarsi andare ad una notte di festeggiamenti, a cui erano ammessi anche gli spiriti dei defunti.
La tradizione del 'Dolcetto-Scherzetto' ('Trick or treat?') nasce da una superstizione: i celti infatti temevano che gli spiriti e gli elfi potessero infastidirli e quindi, per mantenerli pacifici, offrivano loro cibo e bevande.
Un'alta teoria sostiene che la tradizione di girovagare per le case a richiedere cibo si deva all'epoca dei pellegrini cristiani dell'Alto Medioevo, che bussavano alle porte delle famiglie mentre erano in viaggio, chiedendo un pezzo di pane e offrendo in cambio preghiere per i defunti che così vedevano il loro tempo di permanenza all'interno del limbo ridursi.
Infine, la tradizione di intagliare zucche per inserire all'interno una candela risale anch'essa ad una superstizione.
In questo modo, gli spiriti dei morti che la notte del 31 ottobre vagavano sulla terra per sorprendere esseri umani da portare nell'aldilá si spaventavano e si allontanavano dalle case con tali lanterne credendo che al loro interno si trovassero solamente altri spiriti.

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